Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento della Protezione Civile

11/11/2024 18:36:08

⚠️ ALLERTA ROSSA per rischio idrogeologico nella zona I (messinese e catanese ionico) e arancione nelle altre.
Si invitano i comuni e tutte le strutture operative alla massima allerta, all’avviso alla popolazione e all’attivazione delle procedure di piano comunale.
In particolare, presidio dei punti a rischio di esondazione, allagamento, caduta massi e colate fango.
Seguire le raccomandazioni emanate annualmente da questo Dipartimento. COCINA.

Leggi l´avviso meteo qui:  VALIDITA´ dalle ore 16:00 del 11-nov-2024 fino alle ore 24:00 del 12-nov-2024

Approfondisci le norme di comportamento sul sito PRONTI all´AZIONE https://www.prontiallazione.it/rischi-ambientali/rischio-idrogeologico/

Inoltre leggi la circolare

La distribuzione degli eventi piovosi intensi ci insegna che le acque superficiali possono causare criticità anche gravi (inondazioni, frane) in corrispondenza o in prossimità dei corsi d’acqua o in ambito urbano.

È opportuno precisare che il termine “corso d’acqua” si riferisce all’esistenza di un impluvio: anche senza un costante deflusso idrico (in ragione delle caratteristiche climatiche della Sicilia, è normale che non ve ne sia), tali tratti costituiscono sempre un rischio potenziale poiché, in caso di piogge, specie se intense, possono trasportare ingenti quantità di acqua e detriti. Quando questi corsi d’acqua sono intercettati da infrastrutture viarie, è palese che possono determinarsi criticità (per esempio, sversamento di detriti sulle carreggiate) con i conseguenti possibili rischi sia per chi vi transita, sia per il danneggiamento della stessa sede stradale.

Inoltre, l’urbanizzazione ha spesso determinato l’alterazione del naturale deflusso delle acque (deviazione e/o tombinatura dei corsi d’acqua), ha comportato la realizzazione di strade all’interno dei corsi d’acqua e ha massicciamente impermeabilizzato i suoli, con i conseguenti effetti al suolo in caso di precipitazioni intense (allagamenti urbani).

A tutto ciò si aggiunge l’incertezza dei modelli meteorologici esaltata dal cambiamento climatico che determina scenari previsionali non sempre attendibili. Continua a leggere la circolare

 

GGR - DRPC Sicilia