10/12/2024 10:32:28
Protezione civile, Schifani visita il centro operativo regionale di San Giovanni La Punta, nel catanese: «Struttura moderna nostro fiore all´occhiello, prezioso contributo di personale e volontari»
La prima volta di un presidente della Regione al centro operativo regionale della Protezione civile, attivata gradualmente da un paio di anni a San Giovanni La Punta, nell’hinterland di Catania. Il governatore è stato accompagnato dal dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina. Presenti anche il sindaco del centro etneo, Nino Bellia, e il comandante regionale dei Vigili del fuoco, Agatino Carrolo. Schifani ha passato in rassegna le squadre di personale e di volontari, ringraziandoli per il loro prezioso contributo alla salvaguardia del patrimonio territoriale. Ha poi visitato la grande e moderna struttura dotata di isolatori antisismici, il grande hangar, le due tendostrutture e i mezzi sui piazzali. Quindi è stato accolto in sala conferenze dal coro della Protezione civile che ha intonato l’inno d’Italia e l’inno della Regione Siciliana.
«La Protezione civile siciliana – ha detto il presidente Schifani all’affollata platea – è il nostro fiore all´occhiello, così come questa struttura operativa. L´ingegnere Cocina, con tutta la sua squadra, sta facendo un lavoro straordinario per il governo e per affrontare le criticità del territorio, gestendo svariate emergenze; dalla tragica tematica della siccità agli eventi calamitosi legati ai sempre più forti fenomeni meteorologici. L´anno scorso abbiamo affrontato prevalentemente la crisi dovuta agli incendi, quest’anno quella idrica. Il mutamento climatico ci sta mettendo a dura prova, ma il sistema di Protezione civile, con i tanti volontari che vi sono impegnati, è assolutamente prezioso, pronto ad operare anche in altre regioni italiane che hanno subito eventi catastrofici».
«Sono felice - ha detto Cocina introducendo l’incontro - di avere qui presenti il mio personale e i volontari. Un volontario che dona il suo tempo e la sua opera per gli altri che ne hanno bisogno non dirà mai “non è di mia competenza, ma di altri…”, non dirà mai “tanto io ho scritto e sono a posto”. Queste frasi appartengono a certi amministratori e burocrati che forse non hanno la piena percezione dell’emergenza che colpisce tutti e che siamo chiamati ad affrontare».
«Sono molto contento - ha aggiunto il presidente Schifani - di avere accolto questo invito ed essere qui dove ci sono le istituzioni, c´è il volontariato, c’è chi vuole aiutare questa nostra terra nei momenti difficili capendo l´importanza di fare sistema a tutela del territorio. Le emergenze richiedono lo sforzo di tutti per essere superate e non servono atti di giustizia personale, come gli episodi di protesta verificatisi per la diga Ancipa. Stamattina abbiamo sorvolato alcuni bacini dell’Isola per renderci conto dello stato degli invasi. L´Ancipa adesso si presenta decisamente con più acqua grazie alle ultime piogge, anche se permangono ampie criticità per le quali dobbiamo continuare a lavorare insieme, anche guardando a soluzioni di lungo periodo. Siamo circondati dal mare, ci impegneremo affinché con i dissalatori, oltre che con le fonti convenzionali e con i lavori di eliminazione delle perdite, la Sicilia abbia possibilità di garantire l’acqua a tutti i suoi abitanti. Dobbiamo assumere questo impegno per i siciliani. Questo è il mio compito, e lo svolgerò sino alla fine del mio mandato».
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