Comunicato - Conclusa a Roma la prima edizione degli Stati Generali di Protezione Civile

07/04/2025 11:14:53


Comunicato - Conclusa a Roma la prima edizione degli Stati Generali di Protezione Civile


Catania, 7 aprile 2025 - Si è conclusa a Roma la prima edizione degli Stati Generali di Protezione Civile, un’importante occasione di confronto che ha visto la partecipazione attiva di tutte le Regioni italiane e di tutte le componenti del Sistema nazionale di Protezione Civile.

La delegazione della Regione Siciliana, guidata dall’ing. Salvo Cocina, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile (DRPC), era composta anche dal dottor Salvo Beninato, Dirigente del Servizio Volontariato del DRPC; dall’ing. Bruno Manfré, Capo del Servizio Territoriale di Messina; e dal dottor Gaetano Altese, referente per le attività innovative della Protezione Civile siciliana.

I lavori, articolati in diversi tavoli tematici, hanno approfondito numerose questioni operative e strategiche. In particolare, nell’ambito del tema "Volontariato", sono state analizzate criticità strutturali e prospettive evolutive, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del volontariato organizzato nel sistema di Protezione Civile.

Tra i temi affrontati, si è discusso della revisione del Codice della Protezione Civile e della necessità di individuare con chiarezza il perimetro del volontariato strutturato, distinguendolo dal volontariato spontaneo. È stata evidenziata, inoltre, l’urgenza di semplificare le procedure burocratiche che interessano le organizzazioni di volontariato, favorendo allo stesso tempo un percorso di progressiva specializzazione, anche mediante il potenziamento di coordinamenti tecnici e settoriali, come nel caso delle attività AIB (antincendio boschivo).

Un ulteriore punto di riflessione ha riguardato la razionalizzazione del panorama associativo, con l’auspicio di una riduzione del numero di associazioni generaliste a vantaggio di realtà con competenze specifiche e operatività comprovata.

Particolare attenzione è stata infine dedicata alla sicurezza dei volontari, con l’esigenza di definire responsabilità e obblighi giuridici connessi allo svolgimento delle attività operative, al fine di garantire standard adeguati di tutela per il personale volontario.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del Governo. Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, onorevole Nello Musumeci, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di un volontariato preparato, coordinato ed efficiente, quale elemento essenziale per la sicurezza collettiva e la gestione efficace delle emergenze.

Il Capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha ricordato come la protezione civile non sia più soltanto difesa dalle calamità naturali. Nuove minacce non convenzionali, come gli attacchi informatici, l’instabilità geopolitica, le epidemie su larga scala, la crisi migratoria e la crescente vulnerabilità tecnologica, stanno infatti ridisegnando il panorama della gestione delle crisi. Tali sfide rendono necessario un processo di rinnovamento dell’intero sistema, attraverso l’elaborazione di strategie integrate, sostenibili e orientate alla resilienza.

Il Ministro Musumeci ha inoltre annunciato che la riforma del sistema nazionale di protezione civile sarà avviata entro l’anno, con l’obiettivo di concludere il percorso entro il 2025. La riforma, ha affermato il Ministro, dovrà superare l’approccio emergenziale per valorizzare la prevenzione, la pianificazione e la cultura della sicurezza come elementi strutturali e condivisi dell’agire pubblico.
GGR