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Nella gestione di una situazione di crisi si presentano due sfide fondamentali: la sproporzione tra bisogni e risorse disponibili (umane e materiali) e i limitati tempi di risposta all’emergenza.
L’obiettivo del progetto IMPRESS è migliorare l´efficienza del processo decisionale e di coordinamento tra gli attori coinvolti nelle operazioni d’emergenza‚ facilitando la comunicazione e l´interazione tra servizi sanitari e di pronto intervento a tutti i livelli.
IMPRESS prevede la definizione di una serie di strumenti di supporto al Decision Support System per elaborare le informazioni provenienti da più fonti al fine di pianificare le operazioni di soccorso‚ monitorare e gestire le risorse disponibili in tempo reale‚ coordinare le squadre d’intervento.
Nell’ambito del progetto IMPRESS‚ che coinvolge otto nazioni europee (Grecia‚ Belgio‚ Regno Unito‚ Italia‚ Cipro‚ Bulgaria‚ Germania‚ Lussemburgo) di cui la Grecia è capofila‚ si sono svolte due esercitazioni‚ una in Bulgaria in prossimità del confine con la Grecia e una in Italia nella città di Palermo.
Istituti coinvolti:
Fraunhofer IVI - Dresden‚ Germany
CNR – IBIM – Roma‚ Italia
EUC – Cyprus‚ Cyprus
EKEPY - Ethniko Kentro Epichirisseon Ygias – Amarousiou‚ Greece
DRPC Sicilia – Palermo‚ Italy
L’esercitazione svolta a Giugno 2016‚ ha simulato un incendio all’interno di una nave in prossimità del porto di Palermo‚ nell’area antistante il Foro Umberto I. A causa dell’evento si è prodotta una nube tossica con l´improvvisa liberazione di elevate concentrazioni di composti tossici che‚ per la presenza di un vento proveniente da NE‚ si è diffusa nei vicini abitati.
Lo scenario si è basato sulla disponibilità di dati rilevati da un incendio storico‚ che si è sviluppato nella discarica rifiuti di Palermo‚ Bellolampo‚ tra il 29 luglio e il 17 agosto 2012. L´analisi dei dati relativi alle sostanze inquinanti rilasciate nell´ambiente è stata svolta dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente (ARPA Sicilia) e un modello di diffusione della nube tossica è stato sviluppato al fine di stimare la dinamica di diffusione nelle aree coinvolte.
All´esercitazione hanno partecipato circa 500 operatori del Sistema di protezione civile‚ 22 imbarcazioni in mare‚ 5 elicotteri‚ 45 mezzi gommati e 1.500 cittadini.